Psicologo Psicoterapeuta per adolescenti

Prima di diventare adulti i ragazzi sperimentano per la prima volta la possibilità di mettere in discussione l'autorità di genitori ed insegnanti, vivendo un conflitto interiore che se da un lato vorrebbe spingerli a testare i limiti di questa nuova età, dall'altro li tiene a freno per non perdere i vantaggi del non essere un vero e proprio adulto nel senso moderno del termine.

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L'adolescente infatti di rado sperimenta le fatiche che rendono la vita dell'essere adulto un fardello con molte responsabilità. La puntualità, l'ordine, avere un reddito per essere autosufficienti. Etc.

Per non parlare del fatto che anche gli adulti vanno sempre più spesso da uno psicologo specializzato (psicoterapeuta) per affrontare i problemi che i ritmi di questa società frenetica tende a portare nel quotidiano.

Ecco perchè l'ansia generalizzata, l'insonnia e talvolta gli attacchi di panico entrano sempre più spesso nella vita degli adulti e di recente anche in quella degli adolescenti che, sottoposti a ritmi sempre più intensi, ed isolati sempre più dalla convivialità sana del ritrovarsi in ambienti privi di schermi elettronici, stanno vivendo.

La cura per l'ansia nei giovani

Il metodo che sembra essere più indicato è quello fornito dalla terapia cognitivo comportamentale.

Non tutti i psicoterapeuti hanno questa specializzazione. Quando si effettua una ricerca su portali di psicologi psicoterapeuti, se è intenzione affidarsi ad uno psicoterapeuta con questa specializzazione, è giusto cercare fin da subito coloro che posseggono questo titolo di specializzazione.

Uno psicologo iscritto all'albo degli psicologi potrebbe non essere psicoterapeuta, è bene quindi capire la differenza.

Uno psicoterapeuta, avendo studiato per ottenere il diploma di specializzazione, è in grado di fornire maggiore esperienza e risposte più efficaci ad una famiglia in difficoltà.

Psicologo nell'ambiente scolastico

La scuola è un ambiente in cui gli studenti dovrebbero sentirsi al sicuro e tutelati, spesso però l'ambiente scolastico è causa di disagio nello studente che trova difficoltà a completare il suo percorso scolastico.
L'adolescenza si rivela spesso un periodo ricco di ostacoli per gli studenti della scuola media di primo grado e gli studenti della scuola media di secondo grado.

L'adolescente è spesso vittima di numerosi malesseri psicologici causati dal periodo di transizione che sta affrontando e che rischiano di interferire col suo rendimento.

L'incapacità di relazionarsi coi compagni di classe fino al manifestarsi di episodi di bullismo, la difficoltà a superare con successo le prove scolastiche e a rispettare la consegna dei compiti giornalieri, problemi in famiglia, la necessità di affermare la propria personalità e la paura di essere giudicati possono manifestarsi e peggiorare le varie complicazioni tipiche della pubertà come: angoscia, depressione, ossessione, autolesionismo, ecc.

Anche negli studenti universitari sono comuni i problemi legati all'ansia e allo stress, spesso causati dallo studio, dall'interazione con compagni, professori e coinquilini problematici. La condizione dello studente universitario potrebbe complicarsi ulteriormente qual ora dovesse trasferirsi in un'altra città per completare gli studi: l'allontanamento dal nucleo famigliare e dagli amici potrebbe abbassare il rendimento dello studente che non è abbastanza motivato e seguito.

In ogni caso è importante riuscire a cogliere in tempo l'inizio di vari disagi negli studenti, così da intervenire per tempo evitando che problematiche di stampo psicologico possano interferire sullo studio e sul percorso scolastico dello studente che, talvolta potrebbe scegliere di interrompere gli studi pur di sottrarsi ad angosce insostenibili per lui. Molto pericolose sono anche le malattie fisiche che un lungo periodo di stress può causare al fisico di un giovane, come l'anoressia e la bulimia.

Sempre più spesso i genitori degli studenti universali che scelgono di proseguire gli studi fuori sede scelgono di avvalersi di uno psicologo che segua i figli sin dall'inizio del percorso scolastico, prima che si manifestino le varie problematiche riguardanti lo studio e lo stress. In questo modo, oltre a prevenire eventuali patologie psicologiche ai figli, i genitori si sentono più disponibili a mantenere un'atmosfera tranquilla e a rapportarsi più pacatamente con i loro figli senza causargli un ulteriore preoccupazione.

È essenziale riuscire a interagire adeguatamente con il giovane che mostra difficoltà nell'ambiente scolastico, invitarlo a seguire qualche seduta terapeutica e rispettare le indicazioni dello psicologo, così da assicurargli il completamento del ciclo scolastico e offrendogli maggiori possibilità nel mondo del lavoro.

L'importanza della presenza dello psicologo a scuola

I disturbi mentali ed emotivi insorgono comunemente durante l'adolescenza, motivo per cui è fondamentale introdurre la figura dello psicologo negli istituti di istruzione superiore così da garantire la salute mentale in un momento fondamentale della vita e favorire il benessere psicofisico dei giovani.

Incidenza dei disturbi mentali tra i giovani

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che una percentuale tra il 10% e il 20% degli adolescenti in tutto il mondo abbia problemi di salute mentale.

Secondo l’Unicef il 63% delle ragazze e dei ragazzi fino a quattordici anni ha subito un qualsiasi tipo di violenza, mentre il 18% della popolazione di età inferiore ai cinque anni non ha un corretto livello di sviluppo.
Le situazioni più estreme a cui può portare il graduale deterioramento della salute mentale sono l'autolesionismo e il suicidio.

Secondo l'OMS, le alternative ai comportamenti a rischio devono essere migliorate e i fattori di protezione rafforzati all'interno degli ambienti scolastici.

Funzione dello psicologo a scuola

Lo psicologo a scuola aiuta gli studenti a superare i processi che influenzano l'apprendimento e le difficoltà di natura personale e relazionale con i compagni, i familiari e gli insegnanti.
Gli psicologi consigliano e fungono anche da rinforzo al lavoro del personale docente nelle strategie di insegnamento, in particolare nel trattamento degli studenti con bisogni educativi speciali e nella risoluzione dei conflitti.

Gli insegnanti possono individuare alcuni casi che secondo il loro parere potrebbero essere degni di maggiore attenzione, ma non avendo una preparazione accademica nell’ambito psicologico, non hanno i mezzi per intervenire in modo adeguato e spesso non sono considerati all’altezza di farlo nemmeno secondo i genitori degli studenti.

Avere professionisti della salute mentale come psicologi o psichiatri in ambienti scolastici può supportare la prevenzione e la lotta a fenomeni deprecabili come gli abusi sessuali, il bullismo e comportamenti antisociali.
Lo psicologo svolge un ruolo chiave nella prevenzione dei conflitti, aiutando gli studenti a sviluppare l’intelligenza emotiva così da aiutarli a gestire, in modo efficace e senza violenza, le inevitabili situazioni di conflitto.

Questo servizio fornisce anche un prezioso aiuto alle vittime di bullismo, discriminazione o violenza domestica ed è anche indicato come spazio di ascolto per le famiglie coinvolte.

In particolari contesti, la presenza dello psicologo può ridurre il tasso di abbandono degli studi e aumentare il livello di rendimento scolastico degli studenti.

In caso il professionista dovesse constatare dei problemi di apprendimento potrebbe intervenire direttamente o supportare gli insegnanti proponendo le misure più appropriate per affrontare il caso.